Il Fagiolo della Regina di Gorga viene coltivato in un’area compresa tra i 400 e i 700 m s.l.m., su terreni argillosi. Tradizionalmente veniva utilizzata una tecnica di semina con lunghi pali posti al centro di una fossa riempita di terreno particolarmente fertile su cui potevano svilupparsi fino a 5 piante alla volta.
Negli ultimi anni questo metodo è stato sempre più abbandonato a vantaggio di un metodo più razionale a file, composto da pali e reti. È un fagiolo che viene seminato tardivamente lungo le due settimane centrali del mese di giugno (la tradizione vuole nella settimana precedente e seguente le festività in onore di Sant’Antonio di Padova) e viene raccolto tra la metà di ottobre e la metà di novembre.
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