In lotta contro il mal tempo da più di un mese la Sagra della castagna di Serino riesce finalmente a trovare una limpida giornata di sole dicembrina e chiaramente noi siamo sul posto!

Ben arrivati, gradite del vino?
Passeggiare per il borgo di Serino è davvero piacevole, una serie di saliscendi ti conducono per tutto il paese dandoti modo di non perderti nessuno degli “highlights”, chiaramente il campanile è tra questi, ma anche questi murales-mascheroni non scherzano, sbirciando in questo o quel vicolo si arriva nella piazza principale dove l’attrattiva del giorno è senza dubbio la castagna.
Come già saprete (perchè ve ne abbiamo parlato in abbondanza) al centro della piazza campeggia la gigantesca virulera, quella da record del mondo e seppur da poco (e di pochissimo) essa non abbia più questo primato rimane indiscussa ed evidente la consacrazione di una Serino che anno dopo anno mantiene le sue tradizioni, difatti con la 44° edizione di quest’anno si conferma la sagra più antica d’Irpinia (primato difficile da scippare!)
Abbiamo notato un grande entusiasmo e partecipazione intorno alla festa, si ballava e si cantava già di primo mattino, merito sicuramente dei bicchieroni di vino riempiti fino all’orlo (1 euro) che il nostro amico Carmine fa il grosso errore di concederci ad infinita libagione.
Vi sembra una scena già vista? Che posso farci se va a finire sempre così?

Un mastodontico menu
In ogni caso dato che eravamo arrivati da circa 35 minuti e Corvo ondeggiava già pericolosamente nei pressi della virulera abbiamo deciso di cominciare a mettere qualcosa sotto i denti.
Come primi la festa offre: Ravioli ricotta, tartufo e castagne, con filo di sugo – Fusilli con “polpette” di carne e castagne – Zuppa di castagne, guanciale e funghi porcini
Un trio delle meraviglie.
Capire quale sia il migliore è difficile, io opto per i ravioli, perchè la cottura era perfetta, era uno scrigno sigillato alla perfezione e la ricotta appena liberatasi invadeva il palato di dolcezza, perfino il sugo era diventato un luccicante sciroppo.
Sinceramente gli altri due piatti non sono da meno, il piatto di fusilli è enorme, ed accompagnato da carne e formaggio è difficile da mollare, mentre la zuppa è delicatissima ma strapiena di pezzettoni di castagne e funghi, ci è piaciuto tutto. Avevate dubbi?
E’ il momento di provare qualche castagna assoluta così al suono degli ottoni itineranti che intonano Volare, voliamo a nostro volta ai piedi del campanile, i bicchieri di vino ora sono 3 e ce li teniamo stretti mentre osserviamo questi eroi d’altri tempi che gestiscono orde di castagne sul gigantesco piatto rovente e che ogni tanto distribuiscono al popolo apprezzatissimi oboli dorati fumanti.
Prendiamo qualche cuoppo (1 euro) sottoforma di bicchiere e sgranocchiamo. Le castagne sono ottime, nessuna è stata scartata. Dorate, sode e croccanti.
Anche qui nessuna sorpresa, ragazzi, son 44 anni che girano castagne!
Consigliati dai nostri fidati amici di Serino proviamo anche la pizza (castagne, guanciale e provola), approvata!
Il mix castagna+formaggio col guanciale sottile che si scioglie sopra esalta l’affumicatura data dal forno a legna, l’aria frizzante di Serino aiuta a sentirsi leggeri e pimpanti anche dopo questa ennesima scofanata.

Un bicchiere di vino finale…e del cotechino.
Non siamo più così leggiadri dopo altri bicchieri di vino (nell’intervallo dei quali, grazie alle mie due suole lisce prendo quasi una fatale “sfilata” su uno dei sopracitati saliscendi) e dopo rape&patate (una crema, provateli con un pò di piccante!), gli straccetti di vitello (rigorosamente con provola!) e il panino con cotechino e provola (e una bella mestolata di crema di castagne).
Per umana decenza non prendiamo dolci ma c’è sempre il tempo di qualche castagna flambè con zucchero e strega e incamminandoci verso casa ci mangiamo le mani per esserci “persi” il maialone allo spiedo e il caciocavallo impiccato, e dannazione, il secondo con maialino e riduzione di aglianico (!!!) (e c’era anche una pizza fritta molto invitante…)
Ma del resto saremo pur umani anche noi…no?
– Falco
Scopri il post originale su FB!
Leggi le altre recensioni:
Recensioni
