Tag: festival

Assettati addò vuò – Manocalzati (AV) – 2023

Assettati addò vuò – Manocalzati (AV) – 2023


Assettati addò vuò, evento notissimo al quale attendevo ben prima della nascita de Il Trono di Sagre.
Ricordo sempre con piacere il lungo percorso che attraversava Manocalzati, tra stand, folle e palchi disseminati per l’evento. A distanza di diversi anni, per via di pandemie, questioni interne e problemi vari…uno degli eventi più movimentati d’Irpinia è tornato a farsi sentire. Cosa sarà cambiato?

Assettati addò vuò, cotica


Assettati addò vuò, letteralmente


Incontriamo subito Enrico Sole, nelle veci di rappresentante dell’evento, il quale ci conferma che l’idea nasce tra amici. “Prendiamo delle sedie e mettiamoci dove più ci pare“, parafrasi più o meno letterale di quel che successe quella sera.

Da qui però l’evento si è snodato in lungo, soprattutto in lungo, e in largo.
Per chi non c’è mai stato c’è da dire che questo è un gran festival mascherato da sagra. Questo lo si può dire innanzitutto per i numeri che questo evento fa abitualmente. Nonostante la pausa l’affetto del pubblico è rimasto totalmente immutato, me lo ricordavo bene io e lo ricordavano bene loro, infatti è bastato l’annuncio per colmare tutto il paese di visitatori.

Assettati addò vuò, sfrionzola


Dico che è un festival anche perché è molto sospinta l’idea della musica, non tanto a dispetto della parte culinaria (che è molto presente e abbondante) ma perché è palese come il ballo, lo sfogo e il dimenarsi a ritmo di musica sia ciò che attira la maggior parte dei visitatori dell’evento.

Il palco centrale, che si trova a metà percorso, è sempre quello con la piazza più gremita (sarà perché alle spalle del palco grande c’è anche lo stand della sangria aka percoca-nel-vino ? Probabile), agli estremi del serpentone poi ci sono altri palchi con diversi tipi di musica.


80 tavoli da 2,50 mt, per un totale di…


Ma quante persone si assettano (siedono), a Manocalzati? Nella tre giorni dell’evento (21-22-23 Luglio 2023) possono sedersi al chilometrico tavolone, che forse non avete ancora concepito, ma che vi assicuro sia ridicolmente lungo, ben 600 e passa persone. Contemporaneamente.

Ah ma allora è lungo sto tavolo…“. Si, ragazzi, è lungo. Sono più di 80 tavoli da 2,50 mt ciascuno, 200 metri di tavolo che partono da uno degli estremi della festa, percorrono tutto il viale principale, si interrompono alla piazza (quella col palco grande) e ricominciano subito dopo.

Assettati addò vuò, pizza fritta


L’effetto visto dall’alto è debilitante. La riuscita è perfetta, arrivando da sopra avrete questa incredibile prospettiva con la fiumana di persone che ricorda quasi una devastante cavalcata degli Eorlingas.

Proprio per accontentare tutti durante queste serate di festa potrete trovare un po’ di tutto (ripetizione).
La distribuzione delle bevande è suddivisa con molta nonchalance tra bar e comitato organizzativo.
Agli stand in pagliuzza posizionati strategicamente sopra, in mezzo e sotto al percorso trovate vino paesano, acqua, birra e sangria, nei bar invece potete farvi il vostro drink preferito, un amaro, quel che vi pare.

Questa sinergia è anche un po’ il segreto dell’evento e della folla variegata che attrae.
Abbiamo i giovanissimi che magari scelgono il cocktail d’ordinanza, ma anche il gruppo di amici in cerca di emozioni paesane, con vassoi di vino rosso che brancolano tra la folla col terrore di cappottarsi con tutto il succo d’uva. Noi ci siamo posizionati un po’ nel mezzo, purtroppo con l’attrezzatura al seguito non si poteva lanciarsi in pista, piccolo rammarico. Onore ed onere del mestiere.

Assettati addò vuò, salsicce


Abboffati addò vuò


Questo titolo simpaticissimo serve ad introdurci la parte gastronomica dell’evento.
La scelta è ampia. Abbiamo fusilli al sugo e cortecce ai ceci. Enrico ridendo ci dice che nonostante ci siano state tante raccomandazioni sul generare delle porzioni tutte uguali e standardizzate si finisce spesso e volentieri a ragionare da “mamme” e scofanare ai giovani virgulti affamati dei piattoni più che abbondanti. Adoro questa mentalità campana e italiana di farsi 100gr di pasta + salsiccia al sugo pure quando si va a ballare. Lasciate che siano gli altri a tenersi leggeri.

Confermiamo che entrambi i piatti di pasta, ad esempio, erano belli gonfi.


Come secondi ci sono varie proposte tipicamente irpine: Cotechino al sugo, Cotica al Sugo, Sfrionzola (non al sugo). Se siete amanti di sagre già conoscerete questi tre piatti.

In scia col sugo abbiamo anche la pizza fritta. Classica, quasi mi mancava, è da inizio estate che non ne provavo una, come siamo giunti a questo? Buona, soddisfacente, il sugo molto saporito fa abbondantemente la sua parte.


Come proposta veg abbiamo invece rape e patate, altre alternative sono il panino con la porchetta o quello con la mortadella. Le patatine fritte, le zeppole e ragazzi ma quanta altra roba volete? C’è anche il caciocavallo impiccato, ovviamente.


Assettati addò vuò, fai quel che ti pare


Il metodo migliore per godervi l’evento è capire principalmente cosa avete voglia di fare.
Volete sedervi e rilassarvi? Magari avete qualche membro in comitiva con tanto di passeggino? (sto diventando vecchio se do consigli del genere) E allora seguite il serpentone di tavoli, troverete sicuramente aree molto spaziose dove sistemarvi. Se ai vostri poveri compagni & boyfriend tocca di andar a rifornirsi di pietanze allora converrà che vi sedete ai due estremi del tavolo, vicini anche alle casse (intendo quelle per pagare, non quelle per sfondarsi i timpani ). Occhio che qua un po’ di fila c’è, evitate orari di punta.

Assettati addò vuò, folla


Se invece, al contrario, la vostra idea è il ballo sfrenato potete fiondarvi direttamente in piazza grande e unirvi alla festa. La festa, infatti, cambia di nuovo quando parte il dj set, con luci e suoni che risvegliano dal torpore della mangiata. Lo spettacolo va avanti fino a notte, ma dall’1 le forze dell’ordine (sempre presenti in giro a vigilare, non che ce ne sia bisogno poiché il clima è serenissimo) danno lo stop all’alcol. Fate buon uso di questa informazione.

Manocalzati, folla 2


Tra le altre, perché vi dico che è veramente piacevole anche solo passeggiare su e giù per l’evento, vedere volti sereni e persone di tutte le età che trovano il loro modo di godersi la serata in questa isola felice di tre notti, ci ha fatto sorridere il buonumore del comitato organizzativo.
Tra qualche risata nervosa e una più sguaiata sia Enrico Sole, che ogni volta che ci vedeva tra la folla veniva a salutarci e aggiornarci sui casini che qui e li andava a rimediare (ma con X.000 persone a sera qualche imprevisto può sempre accadere) che tutti i membri dello staff che abbiamo incontrato dietro i vari stand si godevano, seppur sgobbando, la serata.

C’era una piacevole elettricità nell’aria, data dall’entusiasmo di aver rimesso in piedi una festa che per troppo tempo era mancata sui calendari di tutti gli appassionati. Un buonumore contagioso che ci fa ben sperare per le prossime edizioni. E comunque, nonostante si trattasse di un ritorno dopo una lunga pausa…vi assicuro che si è andati ben oltre il pienone.


Falco

Gli articoli degli eventi e sagre
Gli articoli recensione post eventi e sagre
Pagina facebook con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Instagram con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Youtube degli eventi e sagre in cui il trono di sagre è stato presente.
Pagina Telegram con tutti gli aggiornamenti sugli eventi e sagre
Le nostre tappe di Settembre, 6 appuntamenti da non perdere – 2022

Le nostre tappe di Settembre, 6 appuntamenti da non perdere – 2022

Agosto è finito, ma non sono finiti gli appuntamenti. Settembre è un dolce epilogo che fa anche da preludio alla stagione delle sagre invernali e naturalmente Il Trono di Sagre ha già l’agendina piena.
Vi portiamo con noi alla scoperta di queste 6 tappe, prendete nota!

Calendario Eventi
– Clicca per visitare tutto il calendario eventi

Festa della montagna, ad Acerno (SA)

La Festa della montagna, ad Acerno (SA) si tiene dal 9 all’11 Settembre.
E’ una festa peculiare poiché unisce alla passeggiata nel centro storico anche una piacevole possibilità di passeggiare sulla montagna che contraddistingue il panorama unico di Acerno.


In montagna potrete osservare gli animali da fattoria all’interno dello zoo montano e una serie INFINITA di altre attività. Eccone alcune in ordine sparso, siete pronti?
Gare, quagliata live con degustazione, dimostrazioni del mondo dell’apicoltura, gare di caccia al tartufo in ring, escursioni, falconieri, sfilata di buoi e preparazione live di pasta fresca.

Finito qui? No.
Perchè ad Acerno è anche presente una massiccia scelta gastronomica!
I ristoratori del paese scendono in piazza con i loro piatti forti, in più ci sono le pietanze tipiche della festa (e di Acerno) che trovata qui e lì passeggiando per il centro, tra questi pancotto, pappoli fagioli e porcini, carne alla griglia, tagliere del brigante…

Programma ricco!
Saremo ad Acerno per la Festa della Montagna il giorno 9 intorno alle 12.30, si perché si tiene anche di giorno!

Evento Acerno
Clicca per rimanere aggiornato!


Kult…Karma oltre la birra, Alife (CE)


Alle scale piace cambiare, figurarsi a noi. Non abbiamo il tempo di digerire il vino e i piatti del contadino di Acerno e della Festa della montagna che siamo già ad una…degustazione? Festival?
Cos’è Kult…Karma oltre la birra ?

E’ un insieme di tante cose, mettiamola così. I poliedrici mastri birrai del birrificio Karma di Alife (CE) dall’8 al 12 Settembre aprono le porte di casa e cominciano a darci sotto di spillatura.
In queste 4 date infatti sarà possibile visitare il birrificio (ingresso gratuito), assaggiare i prodotti proposti da Karma stesso e lasciarsi incuriosire anche da una presenza importante di birrifici ospiti che porteranno la loro esperienza (e le loro birre artigianali) direttamente al visitatore.


Nelle serate di sabato 9 e domenica 10 inoltre sarà possibile una cena degustazione (su prenotazione! Al numero 346 8592002) a scelta tra tema sushi o prodotti locali…
Per chi invece ama gustare la birra con qualche fritto saranno disponibili food truck che daranno vita ad una preparazione live di street food, da accompagnare ai vostri frequenti refill nel giardino del birrificio.

Saremo pronti per il KO a Kult…Karma oltre la birra, ad Alife (CE) sabato 10 Settembre!

Evento Alife
Clicca per rimanere aggiornato!


Sagra del fungo porcino, a Castelpagano (BN)


Un altro giro sulla giostra e cambia nuovamente la tipologia di evento e di menu.
Da una festa in montagna ad una degustazione di birre, ora invece torniamo sul classico con una sagra che fa da apripista al mondo delle foglie ingiallite e dei bicchieri di vino da gustare di fianco al focolare…la Sagra del fungo porcino a Castelpagano (BN) dal 16 al 18 Settembre.

Durante la sagra è possibile, degustare prodotti tipici locali, nonché i pregiati vini campani presentatati da esperti sommelier, il tutto allietato da musica, animazione e spettacoli.
Non possono mancare naturalmente i funghi porcini.
Siamo alla 24esima edizione per un evento che di solito allega alla sagra anche manifestazioni podistiche o fisiche, nel 2019 infatti fu messo a disposizione un telescopio per l’osservazione delle stelle.

Saremo alla Sagra del fungo porcino, a Castelpagano (BN) il 16 Settembre!

Evento Castelpagano
Clicca per rimanere aggiornato!


Sagra della strazzata, a Castel Lagopesole di Avigliano (PZ)


Altra sagra, ma stavolta siamo fuori regione, in provincia di Potenza.
Sagra della strazzata a Castel Lagopesole di Avigliano (PZ) dal 23 al 25 Settembre.

La strazzata è straordinaria. Si tratta di una focaccia rustica, il nome deriva dal gesto di romperla con le mani, strapparla appunto. Di solito viene farcita con salumi, frittate, peperoni, porchetta, mortadella arrostita, nutella e creme dolci. Durante la Sagra della Strazzata sarà difficile non farsi tentare dall’assaggiarle tutte, accompagnando la cena con abbondante vino.

– Abbondanza di sottoli

Poi per smaltire è possibile una passeggiata nel mercatino dell’artigianato o il lanciarsi in balli popolari. Evento concepito anche per i bambini, con aree a loro dedicate.

Saremo alla Sagra della strazzata, a Castel Lagopesole di Avigliano (PZ) il 24 Settembre!

– Tipologie di strazzata
Evento Strazzata
Clicca per avere informazioni sull’evento!

Festa dell’uva, a Oliveto Citra (SA)

Il comun denominatore di queste feste di settembre sembra essere il vino.
Altro appuntamento importante per noi sarà la Festa dell’uva di Oliveto Citra, che si terrà dal 30 Settembre al 2 Ottobre.

Giochi dell’Uva, gruppi folk, danze lucane stand espositivi, degustazioni, carri artistici, percorsi enogastronomici e ancora spettacoli.


Le serate saranno all’insegna di un percorso enogastronomico, con degustazione dei piatti tipici olivetani, per raccontare le eccellenze del “buon cibo” e del “buon bere” del territorio,

Saremo alla Festa dell’uva, a Oliveto Citra (SA) il 30 Settembre!

Evento Oliveto Citra
Clicca sull’evento per rimanere aggiornato!


Sagra dei funghi, a Cusano Mutri (BN)


Nostra prima volta in qualità di redazione presso la Sagra dei funghi, a Cusano Mutri (BN).
Evento gigantesco che si terrà dal 30 Settembre fino al 13 Ottobre!
L’evento ha valicato nettamente i confini della sagra e conta ogni anno tra i 200.000 e i 300.000 visitatori.
Una roba pazzesca.


Lungo il percorso si snoderanno gli stand enogastronomici, ovvero piccole abitazioni che si trasformeranno in punti di ristoro, condurranno i visitatori alla scoperta delle bellezze dei luoghi ma, soprattutto, dell’unicità dei sapori.

Ad accompagnare le prelibatezze culinarie è l’immancabile vino che richiama appunto storia e tradizione, regalando un’atmosfera di festa, ricca di canzoni e balli popolari, all’insegna di un’atmosfera tipica delle sagre. I concerti e gli spettacoli in piazza non possono mancare così come le visite guidate ed escursioni organizzate alla scoperta del borgo e dei punti caratteristici come le chiese, il museo e le antiche botteghe che mettono in mostra le loro specialità.

Saremo alla Sagra dei funghi, a Cusano Mutri (BN) l’1 Ottobre!

Evento Cusano Mutri
Clicca per vedere l’evento ufficiale!


– Falco

Gli articoli degli eventi e sagre
Gli articoli recensione post eventi e sagre
Pagina facebook con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Instagram con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Youtube degli eventi e sagre in cui il trono di sagre è stato presente.
Pagina Telegram con tutti gli aggiornamenti sugli eventi e sagre
La Sagra di Liberi, dallo gnocco al churrasco in 20 appuntamenti mangerecci!

La Sagra di Liberi, dallo gnocco al churrasco in 20 appuntamenti mangerecci!


In un panorama estivo 2021 di sagre ancora sonnecchianti qualcuno ha deciso che era il momento di darsi una svegliata e mettersi in gioco. E’ la Sagra di Liberi, un appuntamento praticamente trimestrale che abbraccia giugno, luglio e agosto con specialità di ogni tipo.

– La Sagra di Liberi si tiene in un ampia area verde attrezzata


I 10 appuntamenti della Sagra di Liberi


Per ben 10 weekend, per un totale di 20 giornate di godimento, a Liberi, in provincia di Caserta, andrà in scena un vasto calendario di appuntamenti culinari variegati. In una rilassante cornice di verde, in un ampio parco nei pressi della cittadina, potrete trovare:


Il Trono chiede, gli organizzatori rispondono


Abbiamo fatto qualche domanda agli organizzatori, per tastare un po’ il polso della manifestazione.

Ciao Angela, la Sagra di Liberi è una delle poche che per ora ha rinnovato il suo appuntamento annuale, a dispetto della pandemia “appena passata”, non vi siete lasciati scoraggiare. Cosa vi ha convinto a tenere la sagra?

“Ci ha convinto la voglia di tenere vive le tradizioni, vivo il paese e soprattutto dopo questo periodo semplicemente la voglia di stare insieme…”

Gli “impedimenti” e le limitazioni imposte per qualche organizzatore sembrano insormontabili. Cosa si può dire per invogliare anche le altre feste e sagre a non perdere anche l’estate 2021? E allo stesso tempo, per rassicurare gli avventori che si affacciano al vostro evento?

“Si può dire che nulla è impossibile se si crede in ciò che si fa…mai perdere la determinazione e la voglia di mettersi in gioco, il resto poi viene da solo…agli appassionati dei nostri eventi diciamo di stare tranquilli perché saranno adottate tutte le misure di sicurezza, abbiamo un vasto spazio all’aperto che riesce ad ospitare migliaia di persone…ma la cosa più importante da dire e da sottolineare mille volte è che siamo un paese COVID FREE”

La Sagra di Liberi è abbastanza unica: segue un lungo calendario (praticamente tutta l’estate!) ed ogni weekend propone una specialità sia tradizionale che non (dalla pancetta alla zingara al churrasco). Come mai avete scelto questa modalità? E quale vi sembra sia la giornata più attesa e apprezzata dai vostri affezionati?

“Abbiamo scelto un programma così variegato per poter accontentare sia il tradizionalista che non rinuncerebbe per niente al mondo alla tradizione e alla semplicità e sia chi è sempre pronto a cambiare, in attesa di continue novità…la giornata nella quale ci aspettiamo più affluenza è quella dedicata al nostro maialino casertano e all’ intramontabile caciocavallo impiccato, al quale non si può rinunciare per niente al mondo”

Ufficialmente vi chiamate “Sagra” ma a tutti gli effetti questo è un food festival, a quale delle due realtà sentite di appartenere di più? Ci saranno altre evoluzioni sul sentiero della Liberi del futuro? Come ad esempio musica e spettacoli…

“Bella domanda…ci chiamiamo sagra per tradizione, una tradizione che va avanti da quasi 30 anni e a cui ci sentiamo di appartenere…poi come ti dicevo le tradizioni si possono evolvere e magari, come dici, tu trasformare in un festival dove la tradizione lascia spazio all’innovazione. Sicuramente ci saranno altre evoluzioni sul nostro sentiero perché sono proprio quest’ultime che fanno crescere e mantenere la presa con i tempi difficili in cui ci troviamo ad agire…”


Evento e link utili


Di seguito potete trovare il nostro evento FB che vi terrà aggiornati su tutte le evoluzioni della Sagra di Liberi e una serie di link utili. Seguiteci per restare sempre aggiornati su tutti gli eventi e le sagre del panorama del sud Italia!

Campania BeerFest – Baronissi (SA) – 2019

Campania BeerFest – Baronissi (SA) – 2019

Macchinata inedita de Il trono di Sagre per questo Campania Beerfest – Baronissi, una manifestazione sulla birra ormai tra le più importanti e rinomate dell’estate alla quale tempo fa sono già stato e che sono curioso di visitare nuovamente per accertarne l’evoluzione.

L’impegno mostrato anche sui social da parte dell’organizzazione è notevole, l’impressione è quella che il tutto sia molto cresciuto e sviluppato. Andiamo a vedere.

Pasta al sugo e basilico accompagnata da una birra artigianale
– Il festival mette a disposizione varie scelte, tutte abbinabili con la birra


L’inganno del parcheggio


A cominciare dal parcheggio sorgono dei problemi, lo spiazzo in cui ci fermiamo (uno dei 3-4 disponibili) è a pagamento, 2 € a macchina. Il problema qual è?

E’ che in uno spazio che occuperà centinaia di macchine (fatevi 2 conti in termini di dindini) non si sono presi manco la briga di tagliare le erbacce, insomma il classico servizio all’italiana dove ti viene chiesto di pagare perchè figurati se qualcosa te la concedono gratis però poi il servizio garantito non è minimamente all’altezza.

Se fanno 2 gocce di pioggia dite addio alle vostre scarpe, se siete ragazze e portate dei tacchi fatevi portare il panino direttamente nel pantano, perchè non ne uscirete.
Un amico parcheggiando ha disegnato dei nuovi cerchi nel grano, forse è ancora lì.

Che ci vuole a passà un tagliaerba? Ci sono altri 5 giorni di manifestazione, direi che è il caso di rimediare.

EDIT: Attenzione! Ci segnalano che la zona parcheggio subito alle spalle dell’Evento non è una di quelle messe a disposizione dagli organizzatori, le quali sono pulite e gratuite.
Evitatela a tutti i costi.


Una girandola di stand e gettoni


FINALMENTE entriamo tra i vari stand.
Si nota subito che ce ne sono molti di più rispetto alla volta scorsa, mi fa piacere, vuol dire che il tutto è molto cresciuto.

Non noto purtroppo lo stand centrale che si occupava della parte più casereccia dell’evento (ricordo gran bei fusilli/cavatelli al sugo) poichè presumibilmente si è deciso di puntare su una veste totalmente nuova, difatti da nessuna parte si legge (giustamente) che questa vuol essere una sagra.

Cambiamo gli euro in gettoni (1 a 1 il cambio) e ci lanciamo in questo vortice di centinaia di scelte suddivise per un totale di una 20/30ina di stand non prima di aver aggredito un tavolo e averne fatto il nostro campo base.

Controllare tutto il cibo per scegliere in modo oculato non è granchè fattibile, c’è veramente troppa scelta, bisogna buttarsi un pò a caso su ciò che man mano ti ispira.

Calamarata, ziti e fusilli al sugo
– Il tris di pasta non ci convince appieno


Take, eat, repeat


Al primo giro prendiamo qualche batosta.

Prendiamo tre tipi di pasta: uno zito alla genovese, uno spaghetto con pomodorini e basilico e una calamarata olio e alici (6€ a piatto), poi assaggiamo le salsicce di maialino nero (4€ a piatto, per un totale di 2€ a salsiccia, tralaltro manco intera 😂) e diverse birre (prezzo standard 3€ per il bicchiere grande e 2€ per il piccolo).

Corvo osserva i piatti, mi guarda e mi fa “Cioè praticamente ci siamo già ripuliti?

In effetti è così, il prezzo della birra ci sta tutto, poichè parliamo di birra artigianale alla spina, di persone che hanno dovuto portarsi dietro tutto l’ambaradan da tutta la Campania e che sicuramente hanno dovuto sostenere tutta una serie di costi, quindi è lecito (il bicchiere grande è da 33 cl circa). Sul resto ci stiamo un pò meno…

6€ a piatto di pasta in un contesto che non sia quello tendente ad una ristorazione effettiva è un pò tanto.
Anche perchè in quella situazione puoi garantirmi una pasta perfettamente al dente? Perfettamente condita? Con porzioni tutte uguali? Ve lo dico io, no.

E difatti la pasta (nonostante sia approvata) a volte è un pochino indietro di sale e a volte è un pò scotta.
Tutte cose lecitissime quando devi cucinare per 100, 200, 300 persone, allora però cala un pò sto prezzo 😅

Sulla (mezza) salsiccia a 2 € il pezzo voglio solo sorvolare.

Polpette fritte al Campania Beer Fest di Baronissi (SA)
– La scelta presso gli stand è pressochè infinita


The second raid


Facciamo un brainstorming avendo ancora fame e ci ributtiamo all’attacco stavolta con un pò più di discernimento.

Con l’esperienza dei morti di fame che da sempre ci accompagna io e il Sig. Corvo puntiamo il paninazzo unto delle Specialità Bavaresi, che poi grezzo non è dato che alle spalle c’è un signor maiale cotto talmente lentamente che è diventato soffice come burro.

Lo farciamo stile stadio e finalmente al prezzo di 5€ ci ritroviamo felici tra le mani una sfasela di 40 cm di panino. Assafà.

Tralaltro al primo morso ho un felice flashback, lo presi anche anni fa, è rimasto lo stesso, adoro le conferme.

Poi a caso: Caciocavallo impiccato (standard), Pizza Fritta dell’amico che è uscito dal campo di segale del parcheggio (buona e approvata !) Churros (buoni) e altra birra.

Finalmente rasentiamo la sazietà e ci possiamo cominciare a fermare, anche se qualcuno ha adocchiato qualche zeppola calda fumante (e a dir la verità anche i bei cappelli a forma di birrone).

L'amato paninazzo al maiale, al Campania Beer Fest
– La sfasela


In conclusione


In conclusione…fa piacere che l’evento sia cresciuto, posso solo immaginare il lavoro che c’è dietro per organizzarsi con tutte queste attività differenti, sarà un bel casino, però qualche prezzo è un pò sballato.

Se un consiglio posso dare, lo darò a voi utenti: Andate, andate con l’idea di provare la birra (EBBEH), il tema della serata è quello, stilate un budget e quando avete fame o dovrete arginare il luppolo vi farete due conti e assalterete qualche stand che vi ispira, perchè se andate con la voglia di assaggiucchiare qui e lì o siete in 15 o ci vorrà ben più di quanto immaginiate.


Falco


La pagina degli organizzatori:

Campania BeerFest


Scopri il post originale su FB!

– La recensione originale pubblicata su FB


Leggi le altre recensioni:

Recensioni