Tag: Fusllata

Fusllata – Valva (SA) – 2023

Fusllata – Valva (SA) – 2023


Ogni paese ha il suo fusillo“. E’ così che spesso a Valva si comincia a stendere il discorso (e l’impasto), su quel che è la Fusllata. In questi anni di visite frequenti abbiamo capito che banalmente però non è solo questione di acqua, farina e tradizione, dev’esserci anche un’innata voglia di fare, il rispondere a una domanda che nessuno ha posto, un Perchè Sì, squillante e polifonico, che ancora una volta raduni il gruppo (Amico), gli faccia rimboccare le maniche e lasci che le porte di Valva (SA) si spalanchino sulla due giorni di pasta fatta in casa e buonumore.


La Fusllata, cosa fare appena arrivati


Un aspetto che mi piace molto del visitare lo stesso paesino, in occasione dello stesso evento, a distanza di un anno, è che c’è il tempo per scoprire sempre qualcos’altro (e più ne sappiamo, meglio ve lo raccontiamo). A Valva (SA) non scopriamo certo noi la Villa D’Ayala, ma stavolta abbiamo il tempo per visitarla.

La villa dei Marchesi d’Ayala di Valva e l’annesso parco sorgono alle pendici del Monte Marzano, territorio che fu feudo di un signore normanno Gozzolino a partire dall’anno 1108.


La visita nei giardini definiti all’italiana per la loro forma geometrica e per la disposizione di statue e siepi vi porterà via il tempo necessario a rilassarvi, in attesa che la fame cominci a chiamare.
La passeggiata nel fresco percorso fatto di lecci, magnolie ed aceri è un toccasana durante l’estate e la visita alla villa stessa non vi porterà via che qualche decina di minuti (è restituita solo in parte all’antico splendore) a meno che non incrociate Donato Torsiello, una delle due guide assegnate alla villa che sarà ben felice di illustrarvi tutti i segreti del posto.

Un’altra località da scoprire è San Biagio, piccolo promontorio dove sorge una minuta, antica cappella (appunto di San Biagio) e dal quale è possibile osservare un rilassante panorama su Valva e la valle tutta.


Fusllata, gli ultimi preparativi


In un evento come questo, dove tutto è fresco e fatto al momento (come in una smania amish c’è il rifiuto anche di usare un’impastatrice per tutte le centinaia di zeppole che vengono preparate) è normale che fino all’ultimo minuto si abbiano le mani in pasta, letteralmente.

Veniamo portati nel Fort Knox della dolciaria valvese e davanti a noi si distendono schiere di zeppole appena fritte e dorate. Il profumo di zucchero e dell’impasto cresciuto cristallizzano il momento nel tempo. Ci prendiamo qualche minuto, in religioso silenzio per non svegliare le zeppole che riposano, prima di procedere nell’altra stanza dove a sorpresa (?) troviamo un’intera squadra di allegre massaie intente a…impastare zeppole. Si esatto. Perchè, a ragione, la zeppola è richiesta e famosa quanto il fusillo stesso. A quando una Zepplata?


Il menu della Fusllata di Valva (SA) rimane perlopiù immutato, del resto i prodotti tipici e più amati sono gli stessi da sempre. Oltre zeppole e fusilli, ruolo d’onore ricoprono i taralli. Di quattro pastifici differenti, tutti cotti e tostati al forno, tutti con ombra di finocchietto (non invadente) e accompagnati da formaggi stagionati locali. Vi consiglio di prendervi un buon tavolo, una pratica litrata di vino del posto, e di goderveli in religioso silenzio, col venticello.


Spezzatino, Sfrionzola e Frittate


Nell’aria comincia a fare la voce grossa un sentore di aceto, è quello della (s)frionzola che si strugge in padella con i tocchetti di carne di maiale, questo secondo molto comune a tanti eventi del panorama estivo (in realtà va un piacere tutto l’anno) si accompagna allo spezzatino al sugo con piselli.

Quest’ultimo è tutt’altro che comune quindi anche se siete amanti dell’aceto come me magari potete (per una volta!) skippare il peperone in favore delle teneri carni dello spezzatino. Oppure, ancora, vi tenete ben saldo quel tavolo dove vi ho consigliato di scofanarvi qualche tarallo ad inizio articolo e provate entrambi i secondi, che è quel che abbiamo fatto noi.


Fate quel che vi pare ma lasciate un po’ di spazio per le patate saltate in padella, vellutate, quasi ridotte a un puré, rese suadenti e melliflue da un filo d’olio, le cui forme in apparenza porose risultano invece levigate, a ricordare le statue delle Grazie presenti nei giardini della villa (vi invito a picchiarmi dopo questo paragone).

Fate quel che vi pare (parte 2) ma non dimenticate nemmeno le frittate!
Classiche, quelle che vi fanno felici quando vengono tirate fuori a Ferragosto, alte, gialle, giallissime, di peperoni, di patate e di zucchine. Potrei vivere di frittate.


I tre fusilli della Fusllata


Mi sono lasciato per ultimo il piatto forte perché quest’anno, parere strettamente personale, c’è stato un fusillo in particolare che mi ha lasciato basito. Quello in bianco ai funghi.

L’idea era quella di prendere tutti e tre i primi, girandoceli per assaggiarli tutti.
Solo che quando comincio a macinare questo fusillo, con questa cremina, con questo formaggio, con questi funghi…non riuscivo più a staccarmi.

Corvo tronfio si tiene stretto il classico tradizionale al ragù di maiale ma deve ammettere, ammutolendosi al momento dell’assaggio, il trionfo di quello in bianco.


Chiariamo, qui parliamo di fusilli fatti a mano (“Che quest’anno avevano qualcosa di speciale“, ci aveva detto il Presidente, “merito dei grani, quest’anno erano ottimi“, ribadisce. E aveva ragione.), eccellenti in ogni probabile sugo, salsa, cremina (non a caso ce ne siamo portati dietro ben 3kg, crudi, da preparare a casuccia bella per non soffrire troppo di nostalgia), e infatti anche quello al sugo semplice e ovviamente quello al ragù di maiale erano ottimi. Solo che vince il bianco, tocca stacce. Lo reputo facilmente uno dei primi migliori provati quest’anno in tutti gli eventi dove siamo stati, e sono tanti.


Musica in piazza, con percoche


Dato che ormai cominciamo a conoscere Valva e i suoi sweet spots, mettete in lista, magari dopo cena, mentre vi sentite satolli e benevolenti, una piccola sosta nella piazzetta dove sorge il campanile. Qui con mio grade piacere troverete spesso classici della musica leggera italiana, a volume moderatamente alto, cantati ma non urlati, per godervi un momento da classica estate italiana anni 90.

E’ anche la perfetta occasione per un bicchierone di vino con percoche.
Che c’è di meglio, dopo aver cominciato la serata con vino e taralli, concluderla con vino e percoche?


Prima di andar via, classica foto di gruppo che ormai è tradizione. Smontano tutti dalle postazioni per un abbraccio di gruppo, da Gruppo Amico. Anche quest’anno è fatta, la Fusllata si è naturalmente srotolata in un altro piccolo successo.


Falco

Gli articoli degli eventi e sagre
Gli articoli recensione post eventi e sagre
Pagina facebook con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Instagram con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Youtube degli eventi e sagre in cui il trono di sagre è stato presente.
Pagina Telegram con tutti gli aggiornamenti sugli eventi e sagre
Fusllata – Valva (SA), nuovo appuntamento per la sagra del fusillo storico valvese

Fusllata – Valva (SA), nuovo appuntamento per la sagra del fusillo storico valvese

L’Associazione “Amico”, nel centro storico di Valva, organizza la XIII edizione della “Sagra del fusillo storico Valvese”, conosciuta come la Fusllata. L’evento è patrocinato dal comune di Valva (SA). Le date ufficiali del 2023 saranno quelle del 5 e 6 agosto. L’anno scorso noi del Trono di Sagre, siamo stati lì e abbiamo avuto modo di godere della splendida frescura di Valva, dell’ottima organizzazione e del cibo genuino, ci saremo anche quest’anno. Evento consigliatissimo.

Fusllata

Quello di Valva è un fusillo fatto prettamente a mano. Durante la fusllata, oltre l’ormai noto fusillo di Valva, potrete degustare ottimi piatti tipici della tradizione locale, tutto accompagnato da ottimo vino e buona musica.

Il video della scorsa edizione, durante la nostra visita a Valva:

Per quanto riguarda il menù quest’anno avremo:

  • Fusilli (sugo classico, ragù di vitello, e bianchi con i funghi)
  • Spezzatino di vitello e maiale con patate e piselli
  • Spezzatino di maiale soffritto in padella con peperoni all’aceto e patate fritte
  • Tris con frittata di verdure miste, patan cunzat, e fritto misto di verdure
  • Taralli e caciocavallo (tarallo schietto, prodotto tipico valvese)
  • Zeppola (insieme ai fusilli è il prodotto più ricercato)

Valva è conosciutissima per villa d’Ayala ma anche per il centro storico, ci sono due piazzette principali, c’è la bellissima chiesa madre dedicata a San Giacomo apostolo. Un altro evento che viene svolto però in inverno a Valva, è la Sagra della pizza e menestra.

Nel corso della kermesse gastronomica, sarà possibile partecipare al workshop sul fusillo fatto a mano, a partire dalle ore 9.00, mentre, dalle ore 20.00, spazio alla degustazione di prodotti tipici gastronomici e alla mostra mercato dell’artigianato.

Per quanto riguarda invece il comparto musica, durante la serata del 5 agosto sarà ospite il trio Musicanova, mentre nella serata di domenica 6 agosto musica anni 60/70/80 con Onde Anomale.

Gli articoli degli eventi e sagre
Gli articoli recensione post eventi e sagre
Pagina facebook con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Instagram con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Youtube degli eventi e sagre in cui il trono di sagre è stato presente.
Pagina Telegram con tutti gli aggiornamenti sugli eventi e sagre
La Fusllata – Valva (SA) – 2022

La Fusllata – Valva (SA) – 2022


La Fusllata di Valva è un evento che si tiene solitamente agli inizi di Agosto (quest’anno le date erano il 6 e il 7, quindi se volevi farci il pensierino mi sa che ti tocca aspettare il 2023!) e che omaggia uno dei prodotti simbolo di comune e provincia: il fusillo.

Fusllata, fusilli
– Un paio di tonnellate di fusilli


La Fusllata


Prima di fiondarci con la testa nel piatto come al solito Annalisa ci porta a fare due passi nel centro storico (che poi è praticamente tutto il centro). Ci lasciamo alle spalle la nota Villa D’Ayala che ho avuto la fortuna di vedere già in due occasioni e procediamo come prima tappa a goderci un ampio panorama.

Tra le montagne e il cielo a tinte rosa (quest’anno stiamo facendo incetta di tramonti) osserviamo la linea immaginaria che separa la provincia di Salerno da quella di Avellino.
Di fronte a noi, come luminosi step del più classico dei GDR spiccano Caposele, Calabritto, Senerchia e la sua valle e infine Contursi. Ad ogni paese per deformazione professionale abbiniamo una sagra, sorprendente quanto ci sia intorno a noi, siamo a 1 anno sagra da tutto!


Passeggiare per Valva è estremamente gradevole poiché se becchi il vicoletto giusto avrai un piacevole venticello rinfrancante che ti attira all’interno. Con alle spalle la Chiesa Madre e una caratteristica ruota da macina procediamo dritti e la prima tappa è il collegio dei fusilli. Qui riposano ordinati i fusilli della giornata (parliamo di 1 tonnellata di sola farina, ragazzi) e molti altri se ne aggiungono poiché vengono lavorati in continuazione nuovi impasti per far fronte alla grande richiesta del pubblico.


Già da queste immagini possiamo percepire cura e caratura di quest’evento.
La Fusllata di Valva è un evento che possiamo definire piccolo (rispetto al panorama di sagre estive) e che cova ambizioni di crescita, ma vi spoilero già che per il gusto che abbiamo saputo ritrovare, per l’accoglienza che ci hanno dimostrato e per il piacere delle passeggiate nei vicoli unite all’attesa minima in fila (proporzionata alla fila) io spero che non cambi mai di una virgola.


I piatti e le piazze


L’evento si svolge principalmente su due piazze, collegate naturalmente da un immaginario cerchio di vicoletti che vi invito a scoprire. Alzando o abbassando lo sguardo noterete incisioni di migliaia di anni, archi di pietre che sbucano chissà dove e chissà perché, una grotta in pieno centro ricoperta di vegetazione, il vecchio campanile e i numeretti rossi presenti su ogni blocco di pietra di ogni portone che sono stati fondamentali dopo il terremoto a ricostruire con ordine tutto.


Per evitare un improvviso calo di zuccheri (nonsiamaiiii!) Annalisa ci rifornisce di taralli e vino.
Il vino lo ricordavo benissimo dalla NIB (Notte in bianco, altro evento estivo di Valva) e scende giù che è un piacere, infatti in seguito ne metteremo a centro tavola 1 litro e mezzo bevuto come fosse acqua.
Non è da meno il tarallo che ha un gusto di forno a legna che gli dona un aroma unico.
Il tarallo viene servito anche nel menu completo insieme a un sapido ed apprezzato formaggio, si conclude così un ideale trittico col vino che vi invito a non sottovalutare!


Proseguendo nei vicoli si arriva alla piazza del campanile (nome dato da me, ma tanto le piazze 2 sono, non vi potete sbagliare) e qui c’è musica leggera italiana, ma anche moderna (a Valva alternano molto a seconda degli anni i generi musicali, per fortuna optando al massimo tra vecchi classici e folk, quindi in quest’oasi felice non c’è Shakerando). In questa piazza si distribuisce il vino, segnatevelo.


Parliamo di fusilli


I fusilli possono essere gustati in tre diverse versioni: al sugo semplice, al ragù di cinghiale, in bianco con porcini. Sono tutti eccellenti, quindi andate sul sicuro. Non voglio manco far finta di imbastire critiche e commenti tecnici, sono tutti buoni e di alto livello, fine.

Bontà nella bontà però devo dirvi che sono rimasto sorpreso veramente in positivo in particolare da quelli in bianco coi funghi. Hanno tirato fuori una cremosità e un profumo sul quale imbastire probabilmente una sagra a sé, provateli.


Nel menu completo è presente anche un piatto di…verdure? contorni?
E’ praticamente un altro piattino completo che fa da contorno solo di nome nel quale troverete una spessa e umida frittata (ottima), dei funghi (molto carnosi) e delle verdure saltate in padella che rivelano una croccantezza che non trovi in un ristorante qualsiasi. Quest’ultime erano eccellenti.
Recensione (racconto!) più facile di sempre.

ALTRO PIATTINO altra pietanza. Uno spezzatino con piselli che…indovinate un po’? Si, è molto buono.
Cremoso, tenero, perfettamente amalgamato, si accompagna col pane fresco e fatto in casa presente sempre all’interno del menu, ideale per scarpettare, non tralasciatelo.

A scelta potete optare anche per una sfrionzola classica, non per questo da meno qualitativamente al resto del menu.

Ah, si, c’è anche la zeppola. Ci dicono che la zeppola per notorietà se la batte alla pari col fusillo. Nonostante fosse bella, buona, paffuta e soffice, benché mantenesse una decisa consistenza interna, per me vince il fusillo.

Fusllata, zeppola
– La zeppola


Conclusioni al mandarino


Per via delle tante cose da provare (ci hanno farcito come tacchini) ho tralasciato alcuni aspetti che vanno sottolineati e che avevo accennato prima.
Il piacere, la naturalezza e la gentilezza con cui siamo stati accolti è difficile da credersi.
Persone che interrompono il loro lavoro di giorni per mostrarci i prodotti di cui sono fieri e che curano come fossero loro figli, che ci invitano nelle retrovie per scoprire come si cuoce questo e condisce quello, orgogliose e curiose di sapere cosa ne pensiamo, manco ci ponessimo come critici (al massimo come affamati, su quello non deludiamo mai).

Sono cose possibili solo in un evento e una comunità con ritmi ben scanditi e decisamente più lenti e controllabili di quelli di una grande organizzazione, e lo comprende anche il pubblico.
Soprattutto quando assaggia!
Era tutto spettacolare, peculiarità che abbiamo constatato solamente in altri eventi che fanno gli stessi numeri, ma è naturale. Cambia la cura, cambia l’attenzione, è tutta un’altra cosa.

– Il Trono di Sagre e Il Gruppo Amico durante le celebrazioni di fine e riuscitissimo evento


Addirittura ci siamo infilati anche nella foto di gruppo dove abbiamo provato un amaro al mandarino per pochi eletti, offertoci con grande garbo dal presidente del comitato, se potete procuratevelo in qualche modo.
Auguro a Valva di scegliere la via che preferisce, col grande onere di mantenere un livello qualitativo così alto!


– Falco

Gli articoli degli eventi e sagre
Gli articoli recensione post eventi e sagre
Pagina facebook con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Instagram con tutti gli eventi e sagre.
Pagina Youtube degli eventi e sagre in cui il trono di sagre è stato presente.
Pagina Telegram con tutti gli aggiornamenti sugli eventi e sagre